La data del 25 dicembre fu scelta nel 350
AD dal papa Giulio 1° nell'intento di “cristianizzare” la festività pagana dei
“Saturnalia” (in onore del dio Saturno), nella quale era in uso addobbare i
luoghi pubblici con fiori e di scambiarsi doni e candele.
Culti simili erano presenti anche nel Nord Europa:
in Scandinavia veniva bruciato il “Yul”, un ceppo tagliato dal capo
famiglia. Le popolazioni celtiche delle isole britanniche invece usavano addobbare le
abitazioni e gli altari con piante sempreverdi come il vischio e l' agrifoglio,
simboli di fertilità, e nominare in ogni villaggio un “re” per 12 giorni prima
del solstizio, il quale poteva avere rapporti con tutte le donne del villaggio
(da qui l'avvento).