“Dopo la morte, quando ha lasciato il proprio corpo
fisico, l’uomo entra nel piano astrale inferiore, dove subisce tutte le
ingiustizie e le sofferenze che ha inflitto agli altri.
Direte: «E se il male è stato fatto
involontariamente, senza rendersene conto?»
Agli occhi dell’Intelligenza cosmica, anche
l’incoscienza è inaccettabile; d’altronde il Suo scopo non è la vendetta e
nemmeno la punizione. Essa vuole anzitutto rendere l’uomo cosciente, e lo fa
quindi passare attraverso le sofferenze che egli stesso ha inflitto agli altri,
affinché impari, comprenda e si perfezioni.
Certe creature attraversano molto velocemente questa
regione dell’astrale inferiore, perché non hanno commesso errori gravissimi;
altre, vi soggiornano e vi soffrono a lungo.
Quando questo tirocinio è terminato, entrano nella
regione dell’astrale superiore, dove provano una gioia e una felicità
proporzionali al bene che hanno fatto, perché devono prendere coscienza anche
delle loro buone azioni. Se hanno dato agli altri il coraggio, la speranza, la
luce, se hanno risvegliato la fede e l’amore, esse vivono quei medesimi
stati.”
pensiero di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Nessun commento:
Posta un commento